mercoledì 19 giugno 2013

Agrate, sciopero con canti davanti alla Intercos

Sciopero davanti ai cancelli della Intercos di Agrate Brianza. I lavoratori dell'azienda che produce matite per occhi si sono trovati questa mattina per manifestare contro i previsti 146 tagli della sede distaccata di Limbiate.

La trattativa fra sindacati e vertici aziendali rimane ferma al palo: circa un centinaio di lavoratrici e lavoratori hanno bloccato i cancelli d'ingresso del centro produttivo di Agrate. Sotto un sole che già alle 10 di mattina era cocente, hanno intonato cori e canti di protesta sulle note di "Bella ciao".

"A Marzo ci hanno detto che la sede di Limbiate chiuderà perchè i mercati asiatici e americani stanno schiacciando la nostra produzione - affermano le Rsu Mosca Rosy, Alessandra Malanca, Samanta Napoli e Mauro Boniardi – fino ad ora l'azienda ha proposto il ricollocamento di 60 di noi ad Agrate e qualche incentivo per le restanti 80. Una proposta che non abbiamo accettato e che vogliamo aumentare nei numeri entro l'8 luglio, data in cui è fissato l'ultimo incontro fra noi e l'azienda".

Fino ad ora sono stati 4 gli incontri fra vertici aziendali e sindacati, da quando a marzo è stato dato l'annuncio della chiusura di Limbiate. Ma fino ad ora l'azienda non si è mossa dalle proprie posizioni. I sindacati vogliono invece che si arrivi fino a 90 persone trasferite ad Agrate Brianza dove tutt'ora lavorano circa 150 interinali. Maggiori anche gli incentivi richiesti per chi invece resterà a casa: "Lavoriamo per i maggiori marchi di cosmetica a livello mondiale e crediamo che questa chiusura non sia dettata dalla flessione di mercato, ma solo dalla volontà di trasferire parte del lavoro in nazioni dove la manodopera costa molto meno – continuano le rappresentanti sindacali – le nostre dimostranze non si fermeranno qui: fino all'otto luglio protesteremo, ma anche fino a quando non ci sarà una dignitosa conclusione di questa trattativa".

da mbnews.it - Scritto da Lorenzo Giglio - mercoledì 19 Giugno 2013

Nessun commento:

Posta un commento